Taraxacum officinale Web.

NOME SCIENTIFICO Taraxacum officinale Web.
NOME  VOLGARE Tarassaco

FAMIGLIA

Asteraceae (Compositae)

HABITAT

Cresce nei campi ricchi di sostanze nutritive, pascoli, terreni incolti, margini di strade. Dal mare alla zona montana.

CARATTERISTICHE
MORFOLOGICHE

Pianta alta 10-50 cm.
Foglie raccolte in rosetta basale, dentate, aculeate o quasi intere, molto variabili, poste esclusivamente alla base della pianta.
Gambo cavo, glabro, pallido, contenente lattice.
Fiori in grandi capolini gialli con le foglioline esterne dell'involucro sempre ripiegate all'indietro; pappo costituito da semplici peli bianchi.
Fiorisce da aprile ad ottobre.
Il tarassaco compare nei campi a primavera e costituisce una ricca fonte di nettare per le api, viene consumato in insalata (le foglie più giovani) e utilizzato come pianta medicinale. Questa pianta pioniera, che ha radici lunghe fino a 2 metri (fittone), può talvolta originare embrioni nei suoi ovuli perfino senza fecondazione.
Pianta di elevatissimo interesse non solo mangereccio ma anche medicinale per le sue preziose proprietà colagoghe, tonico-aperitive e diuretiche.
Si raccolgono in primavera le piantine giovani, le foglie in estate.

USO in CUCINA

Insalata (piantine e foglie giovani) - Rifatto in padella - Minestre primaverili.
I giovani capolini possono essere consumati alla maniera dei più comuni capperi

La presente scheda è tratta dal volume "PIANTE SPONTANEE MANGERECCE" a cura di Nino TIERI e Mimmo BERNABEO
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